Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Da Bramante a Canova

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Argan, Giulio 25 occorrenze

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un principio di verità, razionale o dommatica che fosse, pesa tutto sull’arte. La scienza non ha ancora elaborato una prassi al di la del proprio

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soprannaturali, raggiunti con una salita Verticale, a elica, trapassando lo spazio naturale quasi senza toccarlo, come fosse un banco di nubi. E senza

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tipo della chiesa moderna e socialmente funzionale, fosse il proposito di papa Innocenzo allorché, volendo rimettere in sesto il pericolante edificio

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, il papa prescriveva di conservare la forma primitiva, ma è difficile supporre che il progetto d’insieme non fosse stato a suo tempo approvato dal

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«contenzioso» o tormentato del Borromini, fosse quella del professionista studioso è confermato anche dalla carica, che ricoprì a partire dal '34, di principe

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mai compiuta anche perché, se mai lo fosse, finirebbe per l’artista ogni ragione di ricerca e quindi d’esistenza; e sarebbe, per di più, incomunicabile

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assunto teorico e neppure da una filosofia: se così fosse il non-finito sarebbe, come più volte si è detto, il vero finito, mentre il non-finito di

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dell’interno e dell’esterno. Bisognava dunque trovare, all’interno, una condizione di luce che non fosse quella normale degli interni, contenuta nei

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ci fosse uno specchio grandissimo, in cui il pittore potesse vedere insieme le bambine, i nani, se stesso, la tela, la stanza: si potrebbe dedurre che

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e orizzontali, fosse scosso dal ritmo oscillante di un terremoto.

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facciata di palazzo Carignano: l’ornato trito, minuto, ripetuto come fosse stampigliato non è senza dubbio un elemento complementare o accessorio anzi, a

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per quanto fosse possibile»: spiemontesizzarsi voleva dire, con un altro barbarismo, «disfrancesarsi». Aveva un precedente in famiglia. Lo zio

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. Ammiratore ed erede del Juvarra, certo; ma per intendere di che pasta fosse fatto basta guardare il campanile di San Gaudenzio a Novara: di stretta

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chiaroscuro meno «imitativo» che non fosse quello di Raffaello, e cioè non più impegnato a modellare saldamente il volume delle cose. Nasce così l’idea di

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dedurre dai fatti una morale che non fosse risaputa e banale come un proverbio. Anzi, fu proprio l’acume critico degli inglesi a scoprire che, nell

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che l’ispirazione «celeste» respinta stoicamente da Reynolds fosse l’ispirazione barocca, la ispirazione delle false estasi, dei mirabolanti miracoli e

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, imitazione: sul punto dell’arte imitazione sono, di massima, tutti d’accordo, anche perché un’arte che non fosse imitazione (l’imitare è pur sempre

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desiderio di configurare la confusa e disordinata natura secondo quella «unity of character» che è propria della profonda naturalità umana. Non fosse un

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’arte, ogni differenza che non fosse la pratica dell’operazione pittorica: l’uno e l’altro esercitavano infatti un’attività estetica, come quella che

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fosse ancora pittura di storia) i «Campi di Waterloo». Lo provano i temi della loro figurazione, il paesaggio domestico di Constable, gli angeli

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poemi: voleva cioè che il libro, come tale, fosse un oggetto d’arte. Ma, come poi in Ruskin e in Morris, questo artigianato «intellettuale» non è

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, si colora di religiosità: quasi che il fine della vita sociale non fosse da realizzarsi su questa terra, ma nella finale beatitudine dei cieli. E

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Uno dei precetti fondamentali del Sublime concerne la linea di contorno, che dev’essere dura e precisa come fosse scalfita dal ferro tagliente in una

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simmetria con il perizoma di Dedalo e ne ripete linearmente le pieghe che spezzano le curve in segmenti rettilinei, come se fosse fatto di stoffa

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Non poteva ignorarlo il Canova, benché a quell’epoca la sua cultura fosse tutt’altro che raffinata (ne fanno fede gli sgrammaticati appunti del

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